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Diario di Alice: la primavera dietro un vetro

Caro Diario,
questa situazione ha creato davvero molte difficoltà e panico, soprattutto per i genitori (in particolare quelli che non lavorano da casa), ma anche in noi ragazzi perché, anche se sembra appunto un “regalo” non andare a scuola, non lo è di certo non vedere i nostri amici, i nostri compagni, gli insegnanti, i parenti…

Però ci sono molte cose che possiamo fare: stare di più con i genitori e con i fratelli e le sorelle, coltivare i nostri hobby (leggere un libro, disegnare…) e anche fare qualcosa che avremmo sempre voluto fare, ma che tra lo sport, la scuola e i compiti non siamo mai riusciti a fare (per esempio fare una torta). Alla fine ci saranno anche dei lati positivi perché, magari, stando a casa potremmo scoprire una nuova passione o scoprire che siamo bravissimi a fare qualcosa.

Quando torneremo a scuola saremo più felici di farlo e saremo anche più felici di fare cose che prima non ci piacevano (per esempio andare con la mamma a camminare o a fare la spesa) perché, comunque vada, alla fine tutto si sistemerà e tutto tornerà alla normalità!
Alice